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venerdì 15 maggio 2009

Polpettoncini di tonno e patate



Le patate sono per me, come per molti, uno dei cosidetti cibi 'coccola'. Davanti a qualsiasi piatto con patate o a base di patate, ogni attenzione dietetica o salutista fugge a gambe levate: non potrebbe vincere, e lo sa. Questa semplice e deliziosa preparazione è una rielaborazione di una ricetta ascoltata anni fa alla televisione svizzera.

Eccola:


500 gr di tonno
2 uova
3 patate lesse
prezzemolo q.b.
pepe
pan grattato q.b.
sale
olio

In realtà ne uso la metà di tonno, tenendo le stesse dosi per il resto, altrimenti in due si mangiano crocchette una settimana.

Far bollire le patate sbucciate e passarle nello schiacciapatate. Aggiugere il tonno, le uova, il prezzemolo, un po' di pangrattato, pepe, sale e olio. Mescolare bene l'impasto e lasciarlo riposare in frigorifero 15 minuti.

Fare delle crocchettine allungate, passarle nel pangrattato e rosolarle pochi minuti in abbondante olio di semi.

In genere, li faccio di due tipi: uno così e uno con ripieno di ricotta agli odori *, che metto come cuore del polpettoncino mentre lo confeziono.


* prendere una ricotta morbida, olio di oliva, sale e pepe, prezzemolo, basilico e altro secondo i propri gusti e frullare con il minipimer. lasciar riposare mezz'oretta in frigo e servire con un ciuffo di basilico come decorazione.

Pomodori verdi fritti

'Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop' è prima di tutto un libro, divenuto poi anche pellicola con un discreto successo e con magnifiche interpreti. Il libro è, come spesso accade, molto più ricco del film che ne è derivato; gli intrecci più complessi, le storie più articolate, gli amori più rivoluzionari. E' quel genere di libro che mi coinvolge sempre, a cavallo tra la Storia e le piccole storie, un libro sulla fatica che è vivere e sul difficile rapporto con la morte.



Ovviamente non poteva che incuriosirmi questo piatto, mai visto sulle nostre tavole e dall'aspetto così invitante. Trovata la ricetta proprio sul libro, mi sono quindi subito cimentata nella realizzazione, piuttosto facile, di una gustosa merenda domenicale a base di pomodori verdi fritti.

Ecco la ricetta:


4 persone:

5/6 pomodori verdi
120 gr di farina
1 cucchiaio di zucchero
sale e pepe
100 gr di burro (o 50 gr di burro chiarificato)


Mettete la farina in un piatto e mescolatela con sale, zucchero e pepe. Lavate i pomodori e tagliateli a fette di un buon spessore. Posate le fette di pomodoro nella farina, premete bene e fate assorbire in modo che si formi un rivestimento ben spesso. Sciolto il burro in padella, friggete le fette di pomodoro poche alla volta, fino alla completa doratura. Servire ben calde.


Per fare la ricetta in genere uso grossi pomodori verdi, tipo cuore di bue, che sono buoni e mantengono anche una certa compattezza che è essenziale.


Una interessante variante è quella di usare la farina gialla del tipo 'fioretto', la più fine. Io ho provato una miscela tra fioretto e OO con risultati ottimi. O ancora di farne delle cotolette passando le fette prima nell'uovo e poi nel pangrattato, magari aromatizzato con aglio prezzemolo e formaggio grattuggiato (grana, pecorino, parmigiano....).

Per ottenere una buona frittura ho usato del burro chiarificato, e una padella antiaderente per ridurne il più possibile la quantità. Non li ho mai serviti con nessuna salsina, ma certo un chutney o della panna acida potrebbero essere un buon abbinamento.