lunedì 25 maggio 2009

Joie de vivre


Non esiste stagione peggiore di questa, per me.

Il caldo torrido e umido, per svariate ragioni, congela la mia esistenza rallentando fin quasi alla sosta ritmi, idee e azioni. 'Anche a me, anche a me' è il coro che sento sempre in questi casi, intonato da persone che il giorno prima erano al mare, quello dopo a passeggiar per campi, nell'orto, in piscina, al parco coi figli, in montagna nel fine settimana e così via...

La mia vita si ferma, letteralmente, in attesa di un refolo che renda nuovamente possibile far(n)e qualcosa. Libri, quando la testa riesce a restarci il necessario, e film sono la mia attività.

'Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte.' diceva Truffaut. E allora, a dirla tutta, sono felice. Allettata e felice.

I film che ho visto questo week end erano tutti piuttosto dimenticabili, tranne ovviamente la parte dedicata al revival. E James Dean l'ha fatta da padrone anche questa volta. Ho da guardare due trasposizioni di libri di Simenon, 'Betty' e 'Luci nella notte' e 'Frost/Nixon: la sfida' che spero non mi deluda perché ho aspettative piuttosto alte.

Molte le puntate di West Wing, al solito, secondo me uno dei migliori telefilm di sempre. Che poi, a dire telefilm, pare si stia parlando di una qualche 'fesseria', che tali sono la maggior parte dei telefilm che vedo in onda, almeno sulle televisioni in chiaro. West Wing è secondo me molto più di un telefilm, uno spaccato piuttosto fedele ed illuminante sulla politica americana, anche nei suoi più complessi - al nostro occhio - meccanismi. Ritmo incalzante, dialoghi meravigliosi e serrati, umorismo upper class e un certo snobismo di fondo. Non so cosa farò una volta finite di guardare tutte e sei le serie.

Probabilmente ricomincerò a guardarle di nuovo in piena crisi di astinenza.

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